Perchè una formazione personalizzata conviene? Questo è il nostro credo e il concetto da cui siamo partiti, e i primi risultati ottenuti ci stanno dando ragione, ma ve lo spieghiamo comunque in poche righe.
Un corso di gruppo organizzato in una struttura ben definita, secondo schema scolastico tradizionale, si basa sul concetto di mettere insieme una comunione di intenti (tipo tutti i modulisti vogliono imparare questo, tutti i modulisti vogliono imparare quest’altro) e in quel modo tutti versano un contributo minore in funzione di imparare qualcosa di più.
Chiaramente esistono dei fattori di dispersione, e questi fattori a nostro avviso sono più di quelli che apparentemente potrebbero sembrare a chi è attratto da prezzi molto appetibili e concorrenziali:
- livello quasi sempre disomogeneo del livello di conoscenze preacquisite (chi ne sa già di più e chi ne sa già di meno)
- livello disomogeneo di apprendimento (perchè chi è più predisposto si va troppo lenti, per chi è meno predisposto si va troppo veloci)
- facilità a individuare un target generale ma difficoltà a individuarne uno specifico (esempio corso di 3D e rendering, ma difficoltà a inquadrare per esempio un corso su un determinato motore di rendering, o su argomenti specifici di un determinato programma come la modellazione per esempio)
- fattore generale di appiattimento al compromesso, e stanchezza una volta che il corso si dilata nel tempo.
L’obiezione facile che si può fare è che i costi di una formazione personalizzata di alto livello sono enormemente più alti. Questo in buona parte è vero se si considera i vecchi modelli tipici della formazione aziendale per esempio: costi molto probitivi per corsi a domicilio personalizzati e quindi riservati quasi esclusivamente alle possibilità economiche di cui di solito dispongono soprattutto le aziende e non i privati. Oppure altre formule per super-ricchi, sistemi che prevedono l’utilizzo dei cosiddetti di “tutor” ben noti alla maggior parte delle persone come modelli assolutamente inaccessibili.
The Nerd Corner vuole imporre una politica assolutamente nuova però, cioè quella di sfruttare le potenzialità del web, attraverso il modello ormai largamente acquisito che è quello del social network, per poter raggiungere una rete capillare e ben distribuita sul territorio di competenze specifiche (vedi anche il concetto della formazione ramificata), e andare a ricavare sul prezzo finale dal largo numero di contatti che un social network produce.
Non si tratterà di arrivare ai prezzi che di solito un corso a prezzi competitivi prevede, ma di riuscire a raggiungere anche con una formazione personalizzata, un livello di prezzi ragionevole rispetto alla disponibilità media che di solito le persone hanno.
Fornendo così un servizio non solo utile per l’utente stesso, ma anche per la società in generale.
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